Caso o coincidenza?
A volte conosci persone in modo imprevedibile. Il 12 luglio sto salendo nell'ascensore di un Hotel a Bari quando, quasi fossero animate da vita propria, le chiavi dell'auto cadono dalla tasca dei pantaloncini. Ma non cadono sul pavimento, ma bensì si infilano nel piccolo spazio dove scorrono le porte dell'ascensore. Bisogna chiamare il tecnico per aprirlo, ma è lontano, verrebbe domattina. Peccato che ho la macchina in mezzo alla piazza antistante chiusa e con le 4 frecce accese... Non arriva a domattina la batteria... Nell'arco di un ora il tecnico arriva con un collega, nonostante la distanza e nonostante l'orario tardo. In un attimo recuperiamo le chiavi.
Uno dei due si chiama Emanuele. Ho regalato loro un libro ciascuno.
Emanuele mi scrive:
"Ciao Giampietro sono uno dei 2 ragazzi che hanno recuperato le chiavi della tua auto nel vano ascensore e che tu gentilmente ci hai regalato il libro...ho finito di leggere e io non leggo nulla!!
Ma questa storia mi ha toccato profondamente...grazie per quello che stai facendo x i giovani e grazie ancora per il libro."
Gli ho risposto così:

"Emanuele.. Come mio figlio.
Se ci siamo incontrati, se sono cadute le chiavi, ci sarà un perché...
Forse avevi bisogno anche tu di una scossa... Ne abbiamo bisogno tutti per provare ad essere migliori. Scrivimi ancora quando vuoi
Un abbraccio

Papà Gianpietro"