Siamo sopravvissuti

Siamo sopravvissuti
Siamo sopravvissuti due anni a qualcosa di insopportabile, di impensabile.
Mentre io ero a cercare la mia strada nel posto sbagliato, tu avevi scelto delle amicizie sbagliate. Avevo deciso di considerarti un uomo e lasciarti scegliere, ma non avevo valutato che la mia presenza costante ti avrebbe potuto aiutare nel momento di difficoltà. Quando ci vedevamo ero spesso di fretta.
Ma porterò sempre con me quei meravigliosi giorni che abbiamo passato insieme a Molveno e poi a Ledro. Che bei momenti.
Ma nell'ultimo anno della tua vita terrena mi è mancato come l'aria il tuo bacio delle buonanotte ed il tuo abbraccio. Non andavi a dormire se non passavi ad abbracciarmi. E due volte la settimana a scrivere il libro insieme.
Come posso aver pensato che era tempo che tu crescessi e che i nostri abbracci non erano più importanti ?
Ricordo ancora il tuo sguardo triste del giorno prima del tuffo. Ti avevo detto "Ema, io e te dobbiamo fare una chiacchierata, ma oggi non ho tempo e ci vediamo domani". Ma domani era troppo tardi...
Per cercare me ho perso te, ma di una cosa sono certo, mi hai aperto gli occhi e mi hai fatto ritrovare la strada. 
Ti amo. Papà Gianpietro.
Condividi facebook share twitter share pinterest share
Sigla.com - Internet Partner