Vorrei essere il pesciolino più piccolo, più insignificante come misure e colori, ma con la capacità di aiutare le persone colpite dal dolore ad accettarlo trasformandolo in puro amore...

Inizierei con coloro che soffrono di più, torturati da visibili e invisibili dolori…
Continuerei con i bambini, perché continuano a credere nei sogni che poi qualcuno cercherà di spegnere…

Poi le mamme, fabbriche umane instancabili d'amore incondizionato.

Infine chi viene ritenuto “cattivo”, solo perché non ha avuto la fortuna di essere stato amato… 
Ma ripensandoci, prima di tutto penserei agli adolescenti, ragazze e ragazzi alla ricerca del proprio posto nel mondo, che vacillano sul confine del bene e del male. 

Si, vorrei essere io quel pesciolino, e per farmi vedere, visto che sono piccolo, mi sono vestito di rosso

Io non ho altro desiderio che fare attraverso di voi, un mondo bello e buono…per quello che posso


Papà Gianpietro