E’ iniziato un nuovo anno, il 2015

E’ iniziato un nuovo anno, il 2015.

Ricordo quando avevo la tua età, Ema, 17 anni.

Era il 1978 e guardavo avanti nel tempo e mi chiedevo cosa sarei stato e cosa sarebbe successo nel 2000, a ben 39 anni !! e mi vedevo in qualche modo vecchio, guardato con gli occhi di me ragazzo.

Il 2000 è passato, veloce come il vento e già sono passati 14 anni.

Ti ho visto crescere, ti ho lasciato andare, ti ho lasciato scegliere. Il destino malefico ti ha colpito nel momento più delicato della tua vita. Avevi voluto provare a percorrere il buio, sapendo quanto era pericoloso. Pensavi di poter controllare il buio. Di poter accendere la luce quando volevi tu, senza pensare che più ti addentravi nel nero della notte, quanto più ti distanziavi dall’interruttore. Forse, dico forse, avrei potuto provare ad accendertela io, se non avessi scelto anch’io, contemporaneamente a te, di percorrere il buio.

Un buio diverso dal tuo, ma altrettanto pericoloso. Abbiamo affrontato contemporaneamente due strade diverse ed entrambe sbagliate. La tua ti ha spogliato del tuo involucro terreno, mantenendoti probabilmente integro nello spirito. Con il tuo sacrificio hai probabilmente allontanato da te il buio per ritrovare la luce.

Ma la cosa più straordinaria è che l’hai fatta trovare anche a me, la luce. Si perché il mio errore mi stava portando lungo una strada non solo priva di luce, ma a senso unico. Forse senza ritorno.

Aiutami a tenere sempre accesa questa luce. Proteggimi da coloro che cercheranno in qualche modo di spegnerla e proteggi tutti i nostri pesciolinirossi, aiuta loro a trovare la serenità che questo mondo vorrebbe portarci via.
Proviamo insieme a ritrovare il dialogo e la bellezza che c’è dentro ognuno di noi.

Proviamo ad amare, senza aspettarci nulla in cambio.

Papà Gianpietro
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