Emozioni contro la cattiveria


Fantastiche parole di "Emanuele" dalla meravigliosa penna dell'amica Irene Vozza

 
Emozioni contro la cattiveria
"Scrivere è donare un pò di se'....donare lembi della propria storia ...camminare in quelle righe di gioia e dolori...e mentre si scrive si passa nei tempi vissuti si rivivono emozioni si lasciano cadere sentimenti che slegano i nodi chiusi che si portano dentro....

si scrive perché si ha bisogno di parlare anche con se stessi ..si scrive perchè si ascolta ogni tipo di fruscio che vuol posarsi su righe bianche come note che altri possano ascoltare come un canto....

si scrive e basta....poco importa il pensiero degli altri e se qualcuno si sofferma a leggere vuol dire che in qual modo qualcuno ha voluto che i suoi occhi si soffermassero su quelle righe .....trovi chi abbozza un sorriso chi lascia una lacrima chi deride quei versi messi giù secondo essa così....chi scuote la testa e pensa che il dolore diventa pazzia.....ma che importa....nessuno impone niente a nessuno......e se qualcuno commenta il tuo scritto vuol dire che seppur non sia d'accordo quanto riportato è sempre un amico che ha dato qualcosa di se' che riempirà altri spazi bianchi...bisogna rispettare tutte le opinioni senza scagliarsi contro....

si scrive ..non tutti raccoglieranno lo stesso seme ma molti si soffermeranno su quel frutto sbocciato.....ogni libro nasce da una storia vera può essere divertente o meno ma ad ogni lettore lascia il suo passo....

si scrive perchè di fronte si ha sempre la persona che t'ascolta sia che essa sia visibile sia che sia invisibile....è un comunicare che fa bene a se stessi a liberarsi dei pesi che potrebbero farti morire....

scrivi a tu padre perchè tanti se ne stanno dissettando e se allor avessi anch'io avuto quel bicchiere di parole tra le mani avrei capito che la vita non è un gioco di piacere ma è un dono da custodire.....cammino tra le vie tra gli spazi degli animi sofferenti siedo e parlo a loro.....quanta solitudine c'è dentro ...distribuisci le mie parole come fazzoletti profumati poichè il loro riversar lacrime cadono su quei pezzi di carta ch'io faccia ad essi un compagno per la notte quando il buio del dolore diventa molto forte....."

Emanuele

Tag:  adolescenza e genitori

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