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Pedro, 28 anni e catalano di nascita, orfano di padre a 10 anni, e con la madre che lo ha abbandonato al suo destino, ha avuto una vita travagliata. Per cattiva amicizia viene coinvolto in una rapina in una banca. Arrestato e condannato a quattro anni e due mesi di reclusione, divide la cella con Francisco di 52 anni, condannato a 42 anni per duplice omicidio.
Francisco, alias Hans Schultz, è un ex Maggiore delle SS-Waffen, insignito da Hitler della Croce di Ferro con Foglie di Quercia. Nel marzo 1945, per ordine del Fuhrer, viene incaricato da Heinrich Himmler di portare quattro casse, due grandi e due piccole, nella cittadina di Berchtesgaden ai confini con l’Austria, per trasferirle poi al Berghof, il Nido dell’Aquila, residenza estiva di Hitler.
Come da ordini ricevuti da Himmler in caso di attacco da parte nemica, il Maggiore Schultz è costretto a nascondere le quattro casse interrandole in un bosco poco prima di giungere a destinazione; subito dopo muoiono tutti i suoi uomini per altro attacco aereo nemico.
Essendo stato nelle Waffen SS, a guerra finita Hans emigra in Argentina con l’aiuto dell’ODESSA, e diventa Francisco Suerte. Da racconti di suoi commilitoni intuisce che due delle casse nascoste, quelle più piccole, contengono oro.
Con la moglie spagnola si trasferisce in Catalogna, ed è condannato per duplice omicidio a 42 anni di reclusione. In carcere Francisco è il “Veterano”, rispettato da tutti i detenuti e rispettoso di tutti. Considera il compagno di cella Pedro come un figlio, e decide di raccontargli la storia dell’oro e gli fornisce tutti gli elementi per la ricerca delle quattro casse.
Finita la detenzione, Pedro si reca nella zona di Berchtesgaden e constata che il luogo del seppellimento delle casse è rimasto inviolato. Nell’ottobre 1972, aiutato dal suo amico Antonio, conosciuto nell’infermeria del carcere, recupera oro e dollari contenuti nelle due casse piccole; le due grandi non le tocca.
Nella cittadina di Rosenheim, Pedro riesce ad investire l’oro e i dollari presso una banca tedesca, collegata con altra banca di Barcellona. Ritornati a Manresa, i due amici trovano lavoro presso un’azienda che vende materiale di termoidraulica, aiutati dai frati francescani del convento in cui sono stati ospitati dopo la detenzione. In poco tempo Pedro diventa il factotum di fiducia dell’azienda sotto la titolarità di Fernando Lopez.
Per volere della sorte, a Barcellona i due amici fanno conoscenza con un antiquario di nome Manuel Rivera che, con l’aiuto del suo amico Heinrich Hoffman, li aiuta a recuperare i quadri nascosti. Sono quadri di valore che vengono venduti a New York dalla Casa d’Asta Something di Londra.
Con la felicità di Francisco Suerte, ex Major delle SS-Waffen, tutti i partecipanti al recupero dei quadri diventano benefattori dell’umanità in vario modo.
Il signor Fernando Lopez, titolare e proprietario dell’azienda dove lavorano Pedro e il suo amico Antonio, oramai settantenne e rimasto solo al mondo, decide di consegnare la titolarità e la proprietà a Pedro, con la felicità di tutti i dipendenti, affinché l’azienda continui a vivere ed a progredire anche dopo la sua morte.
 

Aldo Succi è nato a Isernia (Molise – Italia) il 19 giugno 1948 e vi risiede sin dalla nascita.
Dopo aver frequentato il Ginnasio-Liceo Classico “Onorato Fascitelli” di Isernia, si è laureato in Scienze Geologiche presso l’Università degli Studi “Federico II” di Napoli. Nel gennaio 1975 è militare di leva presso la Base NATO di Ghedi (BS) e dal 16 settembre 1977 esercita la professione di Geologo Specialista.
E’ il 1° GEOLOGO che la Città di ISERNIA annovera fra i suoi cittadini e molti sono i giovani neolaureati in Scienze Geologiche che, anche da altra Regione, frequentano il suo Studio per prepararsi all’Esame di Stato di Abilitazione all’esercizio della professione.
Nell’ottobre 2014 ha ricevuto dalla Camera di Commercio della Provincia di Isernia il “Diploma con medaglia d’oro per l’instancabile impegno e qualificato contributo alla diffusione della cultura geologica locale, alla salvaguardia dell’ambiente e alla tutela delle risorse idrogeologiche del territorio molisano”.
In data 2 giugno 2020 è stato insignito dell’Onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana dal Presidente Sergio Mattarella.
Attualmente ricopre la carica di Componente del Consiglio di Disciplina Territoriale dell’Ordine dei Geologi della Regione Molise.


 
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